Si apre con Turandot di Giacomo Puccini la Stagione 2019/2020 della Fondazione Rete Lirica delle Marche

Inaugurazione il 9 novembre al Teatro dell’Aquila di Fermo con uno spettacolo firmato da Pier Luigi Pizzi; quindi sipario alzato a Fano il 16 e ad Ascoli Piceno il 23 novembre

Confermate il giovedì le anteprime per i giovani

Dopo i successi di pubblico e i risultati gestionali estremamente positivi del primo anno di attività, la Fondazione Rete Lirica delle Marche è pronta ad alzare il sipario sulla nuova stagione: inaugurazione il 9 novembre alle 21 al Teatro dell’Aquila di Fermo con Turandot di Giacomo Puccini nella versione incompiuta del 1926, così come la eseguì alla prima alla Scala Arturo Toscanini. Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana salirà Pietro Rizzo; alla guida del Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno c’è invece Giovanni Farina.

La regia, le scene, i costumi e le luci sono firmate da una delle personalità artistiche più importanti del teatro di oggi, che conferma il suo legame col territorio marchigiano e la sua collaborazione con la Rete dopo il Così fan tutte dello scorso anno e prima ancora Nabucco e Madama Butterfly: Pier Luigi Pizzi. «Delle opere di Puccini – afferma il celebre regista – Turandot è quella con cui mi sono maggiormente confrontato e sempre con maggior convinzione ogni volta. Questa che sta nascendo non avrà pause fra un atto e l’altro e finirà con la morte di Liù come decise Toscanini alla prima esecuzione alla Scala di Milano. Massima concentrazione quindi sul potere trascinante della musica!».

Il debutto dello spettacolo sarà preceduto giovedì 7 novembre da un’anteprima under 30 (ore 17), appuntamento dedicato alla formazione del nuovo pubblico che si ripeterà per ogni titolo della stagione in ogni teatro: una scommessa i cui risultati sono stati già convincenti nella precedente stagione e che la Fondazione ha deciso di rinnovare per il secondo anno.

La messa in scena è un riadattamento della Rete Lirica in coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi dello storico allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio e, dopo Fermo, è in programma al Teatro della Fortuna di Fano sabato 16 novembre alle 20:30 (anteprima giovani, 14 novembre, ore 17) e al Teatro Ventidio Basso di Ascoli sabato 23 novembre alle 20:30 (anteprima giovani, 21 novembre, ore 17).

Turandot sarà interpretata dal soprano Tiziana Caruso che, nel corso dell’anno, è stata già la principessa “di gelo” alla Shanghai Opera House e all’Ópera de Tenerife. Il principe Calaf invece sarà il tenore Francesco Pio Galasso; Liù sarà Maria Laura Iacobellis, già applaudita dal pubblico marchigiano nel Falstaff della scorsa stagione, così come Paolo Ingrasciotta che, con Ugo Tarquini e Vassily Solodkyy, formerà il trio dei ministri imperiali Ping, Pang e Pong; Cesare Catani sarà l’imperatore Altoum. Nel cast brilla il nome di Andrea Concetti come Timur.

In coincidenza con il primo titolo della stagione, prenderanno il via anche i nuovi progetti di accessibilità destinati sia a sordi e ipoudenti che a ciechi e ipovedenti per le opere: dai percorsi guidati in LIS (la Lingua dei Segni Italiana) ai percorsi tattili sino agli spettacoli con il servizio di audio descrizione che saranno disponibili nei giorni precedenti l’opera in formato Mp3 sul sito della Fondazione, che si propone quindi fra le istituzioni europee più all’avanguardia nell’inclusione.

La stagione della Fondazione Rete Lirica delle Marche prosegue con Carmen di Georges Bizet, uno dei titoli più rappresentati nei teatri di tutto il mondo, firmata dal regista Paul-Émile Fourny frutto di una coproduzione internazionale tra la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e l’Opéra-Théâtre de Metz Métropole e quindi la Rete Lirica delle Marche. Sul podio, per una delle opere più femminili che ci siano, la giovane e affermata Beatrice Venezi, toscana trentenne, celebre per aver scelto di farsi chiamare al maschile “direttore” e non “direttrice” e per non indossare sul podio il frac ma elegantissimi abiti da sera che ne esaltano la femminilità. Carmen sarà in scena al Teatro della Fortuna di Fano sabato 25 gennaio 2020 (anteprima giovedì 23 gennaio) per poi proseguire ad Ascoli il primo febbraio (anteprima il 30 gennaio) e Fermo l’8 febbraio (anteprima il 6 febbraio). Nel ruolo del titolo il mezzosoprano canadese Mireille Lebel al suo debutto in Italia, mentre il tenore Enrico Casari sarà per la prima volta Don José. Nel ruolo del toreador Escamillo e in quello di Micaëla altri due giovani talenti come Pietro Di Bianco e Anna Bordignon.

Terzo ed ultimo titolo sarà una delle più amate opere del Marchigiano più famoso del mondo: L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini. Per questa produzione della Rete Lirica realizzata in collaborazione con il Rossini Opera Festival, la regia è affidata a un’artista in ascesa del teatro italiano, Cecilia Ligorio – già apprezzata in teatri di rilievo come il Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice o il Festival della Valle d’Itria e al Lauro Rossi di Macerata – mentre sul podio ci sarà l’energia e la brillantezza di un astro emergente come Vincenzo Milletarì, già allievo di maestri come Riccardo Muti e Fabio Luisi. Sarà il Teatro della Fortuna di Fano ad aprire il sipario su questa produzione il 7 marzo (anteprima il 5 marzo), poi ci si sposterà al Teatro dell’Aquila di Fermo sabato 21 marzo (anteprima il 19 marzo); quindi al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, il 28 marzo (anteprima il 26 marzo). Il cast sarà composto da giovani voci provenienti dall’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” di Pesaro, fattesi notare nei teatri di tutta Europa, come Nicolò Donini (Mustafà), Matteo Roma (Lindoro), Laura Verrecchia (Isabella), Giorgia Paci (Elvira), Anastasia Medvedeva (Zulma), Pablo Galvèz (Haly) e Peter Sokolov (Taddeo).

Stagione Lirica 2019/2020

TURANDOT
Dramma lirico in tre atti
Libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni Musica di Giacomo Puccini
Editore Casa Ricordi, Milano
Versione originale incompiuta

Direttore d’orchestra Pietro Rizzo
Regia, scene, costumi e luci Pier Luigi Pizzi

La principessa Turandot Tiziana Caruso
L’imperatore Altoum Cesare Catani
Timur Andrea Concetti
Il principe ignoto (Calaf) Francesco Pio Galasso
Liù Maria Laura Iacobellis
Ping / Un mandarino Paolo Ingrasciotta
Pang Ugo Tarquini
Pong Vassily Solodkyy

Orchestra Filarmonica Marchigiana
Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno
maestro del coro Giovanni Farina
Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata
maestro del coro Gian Luca Paolucci

Coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi Allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio

Fermo, Teatro dell’Aquila
giovedì 7 novembre 2019 (anteprima under 30), ore 17:00 sabato 9 novembre 2019, ore 21:00
Fano, Teatro della Fortuna
giovedì 14 novembre 2019 (anteprima under 30), ore 17:00 sabato 16 novembre 2019, ore 20:30
Ascoli, Teatro Ventidio Basso
giovedì 21 novembre 2019 (anteprima giovani), ore 17:00 sabato 23 novembre 2019, ore 20:30

CARMEN
Opéra-comique in quattro atti
Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy dalla novella omonima di Prosper Mérimée
Musica di Georges Bizet
Editore proprietario: Schott, Mainz; rappresentante per l’Italia: Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano
in lingua originale con sopratitoli in italiano

Direttore Beatrice Venezi
Regia Paul-Émile Fourny
Scene Benito Leonori
Costumi Giovanna Fiorentini
Luci Patrick Méeüs

Don Josè Enrico Casari
Escamillo Pietro Di Bianco
Le Dancaïre Tommaso Caramia
Le Remendado Vasyl Solodkyy
Moralès Giacomo Medici
Zuniga Andrea Tabili
Carmen Mireille Lebel
Micaëla Anna Bordignon
Frasquita Margherita Hibel
Mercédès Martina Rinaldi

Orchestra Sinfonica G. Rossini
Coro del Teatro della Fortuna di Fano “Mezio Agostini”
maestro del coro Mirca Rosciani
Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata maestro del coro di voci bianche Gian Luca Paolucci

Nuovo allestimento in coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, l’Opéra-Théâtre de Metz Métropole, l’Opéra de Massy, l’Opéra de Reims et Centre lyrique Clermont Auvergne

Fano, Teatro della Fortuna
giovedì 23 gennaio 2020 (anteprima under 30), ore 17:00 sabato 25 gennaio 2020, ore 20:30
Ascoli, Teatro Ventidio Basso
giovedì 30 gennaio 2020 (anteprima giovani), ore 17:00 sabato 1 febbraio 2020, ore 20:30
Fermo, Teatro dell’Aquila
giovedì 6 febbraio 2020 (anteprima under 30), ore 17:00 sabato 8 febbraio 2020, ore 21:00

L’ITALIANA IN ALGERI
Dramma giocoso in due atti
Libretto di Angelo Anelli
Musica di Gioachino Rossini

Direttore d’orchestra Vincenzo Milletarì
Regia Cecilia Ligorio

Mustafà Nicolò Donini
Lindoro Matteo Roma
Isabella Laura Verrecchia
Elvira Giorgia Paci
Zulma Anastasia Medvedeva
Haly Pablo Galvèz
Taddeo Peter Sokolov

Orchestra Sinfonica G. Rossini

Nuovo allestimento
In collaborazione con il Rossini Opera Festival
Artisti provenienti dall’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” di Pesaro

Fano, Teatro della Fortuna
giovedì 5 marzo 2020 (anteprima under 30), ore 17:00 sabato 7 marzo 2020, ore 20:30
Fermo, Teatro dell’Aquila
giovedì 19 marzo 2020 (anteprima under 30), ore 17:00 sabato 21 marzo 2020, ore 21:00
Ascoli, Teatro Ventidio Basso
giovedì 26 marzo 2020 (anteprima under 30), ore 17:00 sabato 28 marzo 2020, ore 20:30

Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno
0736 298770
ascoli.biglietteriateatro@email.it

Teatro della Fortuna di Fano
0721 800750
botteghino@teatrodellafortuna.it

Teatro dell’Aquila di Fermo
0734 284295
biglietteriateatro@comune.fermo.it

La Fondazione Rete Lirica delle Marche, organismo nato nel 2018 di cui è Presidente Igor Giostra, Direttore Luciano Messi e Direttore Artistico Alessio Vlad; è stata costituita dai Comuni di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, dalla Fondazione Teatro della Fortuna (soci sostenitori), dall’Associazione Arena Sferisterio, dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e dal Rossini Opera Festival (soci partecipanti). La Fondazione trae origine e rappresenta l’evoluzione del percorso istituzionale avviato dagli stessi soggetti, sotto l’egida della Regione Marche, con la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la creazione di un sistema regionale a sostegno dei Teatri di Lirica Ordinaria”. Hanno successivamente aderito, sempre in qualità di soci partecipanti, l’Orchestra Sinfonica Rossini, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e il Conservatorio “G. B Pergolesi” di Fermo.

La Fondazione Rete Lirica delle Marche ha ottenuto nel 2019 il prestigioso riconoscimento “Premio Cultura di Gestione”, conferito da FederCulture a Roma ai progetti più innovativi nel campo della gestione culturale, in quanto eccellente esempio di governance pubblica in grado di fare sistema e di creare network intorno ad obiettivi condivisi e reali istanze del territorio di riferimento.

7 novembre 2019