Dal classico al contemporaneo, musica a 360 gradi per lo storico festival di musica, giunto alla 59a edizione, in programma dall’1 al 30 luglio.

Più di venti concerti con solisti, ensemble internazionali e giovani promesse nei luoghi più suggestivi della provincia di Latina

In programma anche la 4ª edizione del Premio riccardo Cerocchi

Oltre venti concerti nel mese di luglio, dalla musica antica alla contemporanea, segnano l’edizione n. 59 del Festival Pontino di Musica organizzato dalla Fondazione Campus Internazionale di Musica di Latina. Dall’1 al 30 luglio fra il Castello Caetani e il borgo di Sermoneta, il Giardino di Ninfa, l’Abbazia di Valvisciolo e Cisterna di Latina, grandi interpreti, solisti ed ensemble di rilievo internazionale, accanto a giovani promesse del concertismo animano con la musica e il loro entusiasmo alcuni dei luoghi più suggestivi e di maggior interesse storico, naturalistico e architettonico della provincia di Latina.

Troveremo Claude Delangle, fra i maggiori sassofonisti francesi di oggi, per l’apertura dell’1° luglio alla Scuderie del Castello Caetani di Sermoneta e i Giovani Filarmonici Pontini, formazione di nuovi talenti per la chiusura del 30 luglio a Ninfa con Giovanni Gnocchi al violoncello e la direzione di Alessandro Buccarella. Nel mezzo tanti percorsi da seguire. I tradizionali Incontri internazionali di musica contemporanea (9-10 luglio) quest’anno dedicati a Goffredo Petrassi (1904-2003), in un omaggio biennale che proseguirà nel 2024 per ricordare il ventennale della scomparsa del maestro e il centoventesimo della nascita: incontri, tavole rotonde, esecuzioni della sua musica saranno occasione per approfondire il ricco catalogo (custodito anche presso l’Istituto Petrassi di Latina) del grande Maestro che è stato presidente onorario del Campus per molti anni, segnando la storia del Festival Pontino.

Fra le novità, la nuova collaborazione con mdi ensemble, formazione italiana divenuta in pochi anni punto di riferimento per l’esecuzione del repertorio contemporaneo (tanto da valergli il prestigioso Premio Abbiati nel 2021), che sarà interprete oltre che delle musiche petrassiane anche delle tante prime esecuzioni assolute che tiene a battesimo il Festival.

Per gli appassionati di Beethoven, ultimo concerto dell’integrale della Sonate per violino e pianoforte del musicista di Bonn avviato nel 2021 dal violinista Francesco D’Orazio e Giampaolo Nuti al pianoforte (22 luglio), che affiancano al repertorio beethoveniano una prima assoluta – quest’anno di Pasquale Corrado -, in un dialogo stimolante fra classico e contemporaneo.

Prosegue il progetto “Intorno a Bach” con il violoncellista Giovanni Gnocchi che porta avanti l’integrale delle Suites per violoncello solo di Bach accostandole a pagine di musica del Novecento (quest’anno Gubajdulina e Dutilleux, 23 luglio).

Ci sono poi i concerti di musica da camera con i docenti del Corsi di perfezionamento, stimati insegnanti e interpreti di rilievo internazionale. Oltre a Delangle, D’Orazio e Gnocchi già citati, ricordiamo i concerti di Giovanni Albini con il suo ukulele (11 luglio), la pianista Maria Grazia Bellocchio per il workshop di composizione (11 luglio), il flautista Mario Caroli (16 luglio), il pianista Andrea Lucchesini (29 luglio), il violinista Sergei Bresler e il violoncellista Kyril Zlotnikov membri del prestigioso Jerusalem Quartet con cui il Campus avvia una nuova collaborazione (8 luglio).

Si aggiungono al già ricco programma i concerti dell’Accademia Brass Quintet (2 luglio) e del duo Gianluca Littera e Massimiliano Pitocco (harmonica e fisarmonica).

Ampio spazio, come da tradizione, sarà dedicato alla promozione di nuovi talenti: ci sarà il giovane violinista Paride Losacco (19 luglio), vincitore della III edizione del Premio Riccardo Cerocchi organizzato dal Campus, gli studenti di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano (26 luglio) e i numerosi concerti “Giovani artisti dal mondo”, con i migliori allievi, provenienti da tutta Europa e dagli altri continenti, dei Corsi di perfezionamento musicale che si svolgono durante il festival.

Ad accompagnare per tutta la durata il Festival, valorizzando la cultura e l’arte del territorio, la mostra allestita presso il Castello Caetani dell’artista sermonetana Daniela Caruso.

Info: info@campusmusica.it, tel. 329-7540544, www.campusmusica.it