GLANERT E BEETHOVEN: IL CONTEMPORANEO E L’IMMORTALITA’ SINFONICA

Singolare abbinamento di compositori al 45° Cantiere Internazionale d’Arte

Giovedì 30 luglio ore 21.30) la Piazza Grande di Montepulciano si anima con suoni orchestrali, accostando due compositori le cui produzioni rispecchiano la creatività del Cantiere poliziano. Protagonisti, l’Orchestra della Toscana diretta da Markus Stenz, già alla guida musicale del Cantiere nel 1989 insieme a Detlev Glanert; quest’ultimo è l’ideatore del programma in cui è inclusa una sua prima esecuzione italiana. Il binomio Stenz – Glanert, segue le orme, le indicazioni e l’idea primigenia di Henze: alimentare la predilezione del Cantiere Internazionale d’Arte per la creatività contemporanea. Quest’espressione di continuità, si concretizza nel concerto in Piazza Grande, coniugandosi con la ricorrenza beethoveniana; comune denominatore tra i due autori, è la matrice classicista delle partiture.

Le musiche di Beethoven incorniciano l’intero concerto: in apertura l’ouverture da Le Creature di Prometeo: un esempio che rispecchia la tematica del 45esimo Cantiere Internazionale d’Arte:  “Caos e Creazione – Scienza Arte Utopia”; chiude il programma la Sinfonia n. 3 “Eroica”.

Al centro della cornice beethoveniana, sta Idyllium: un brano del 2019 con il quale Glanert continua la sua serie di riflessioni compositive sulle sinfonie di Johannes Brahms. Le Metamorfosi tratte da Brahms per orchestra, evocano l’atmosfera della Seconda sinfonia brahmsiana. Glanert commenta l’umore idilliaco della Sinfonia, utilizzando microparticelle tratte da Brahms ed omaggiandone la tessitura. Idyllium è una commissione della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam.

Markus Stenz, direttore d’orchestra tedesco. È stato direttore principale per Netherlands Radio Philharmonic Orchestra e London Sinfonietta, ospite principale Baltimore Symphony Orchestra; direttore in residence Seoul Philharmonic Orchestra, direttore musicale città di Colonia nonché direttore artistico della Melbourne Symphony Orchestra. Ha lavorato in istituzioni quali Scala, La Monnaie Brussels, English National Opera, San Francisco Opera, Stuttgart Opera, Frankfurt Opera, Glyndebourne Festival Opera, Chicago Lyric Opera Edinburgh Festival. Negli USA ha diretto a Boston, Chicago, Cincinnatti, Dallas, Houston, San Diego, St. Louis, Los Angeles, Minnesota e Pittsburgh. Le sue esecuzioni sono incise per numerose etichette e trasmesse su radio e tv internazionali.

L’ORT, orchestra della Toscana, è interprete di un ampio repertorio e si distingue per i musicisti da cui è composta. Esegue un’ampia letteratura: dal barocco al classico romantico, fino al Novecento storico, con una particolare attenzione alla musica contemporanea. Partecipa ad importanti manifestazioni tra cui Biennale Musica di Venezia e al Festival Musica di Strasburgo. L’ORT ha ideato e realizzato il Festival “Play It!”, dedicato alla musica italiana del nostro tempo, ottenendo nel 2014 il Premio “Franco Abbiati” quale migliore iniziativa.

Info e prevendite

www.fondazionecantiere.it

https://www.vivaticket.com/it/biglietto/orchestra-della-toscana/149509

Roberto Del Nista