Debutterà a Lucca la nuova regia di Nadir Dal Grande

Il giovane Nadir Dal Grande vince la selezione per la regia di Turandot del centenario, in scena al Teatro del Giglio Giacomo Puccini di Lucca il 25 aprile 2026, esattamente un secolo dalla prima assoluta. Dal Grande firma pure scene e costumi. Il progetto visivo risultato vincitore appartiene al collettivo “Floret Umbra”, formato dallo stesso Dal Grande e dalla lighting designer Jenny Cappelloni.

Dopo il debutto a Lucca, lo spettacolo andrà in scena – nell’autunno dello stesso anno – nei Teatri di OperaLombardia (Teatro Grande di Brescia, Teatro Sociale di Como, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia) e Fondazione Teatro Carlo Coccia di Novara.

«Mettere in scena Turandot nella sua forma incompiuta – sostiene Dal Grande – mi è sembrata sin da subito una grande opportunità drammaturgica per imprimere all’intera opera un taglio registico radicale, raccogliendo a piene mani la sospensione vertiginosa in cui si arresta il lavoro del maestro. Tutto ciò che doveva risolversi non si risolve. Resta aperto. Si interrompe. Proprio da questa interruzione si struttura tutta la drammaturgia di questo progetto. Ho voluto portare questa incompiutezza a un ‘‘finale aperto’’ che fosse un atto drammaturgico preciso per porre delle domande assolute: è davvero possibile redimere la morte con l’amore? Fino a che punto possiamo spingerci oltre a ciò che ci è concesso prima di accorgerci in tempo dei nostri errori? E riusciremo davvero comunque e sempre a rimediare? E potrà sempre essere riparata l’integrità delle nostre menti e del nostro cuore?».

L’assegnazione del progetto scenico è il risultato di un concorso destinato ad un team creativo under 35 per la nuova produzione di Turandot. La selezione si è conclusa il 26 giugno al Teatro Sociale di Como, al termine delle presentazioni e delle prove pratiche dei quattro finalisti, a loro volta selezionati tra quarantanove candidati – in prevalenza italiani – con partecipanti provenienti da Spagna, Belgio, Francia e Austria. Ogni candidatura includeva un dossier con progetto di regia e allestimento scenico, bozzetti scenici e figurini dei costumi, secondo le indicazioni e i parametri stabiliti dal concorso.

La giuria, presieduta da Barbara Minghetti e composta da Marialuisa Bafunno, Corinne Baroni, Emanuele Gamba, Paolo Gavazzeni, Italo Grassi, Dominique Meyer, Francesco Nardelli, Cataldo Russo e Luigi Viani, ha inoltre riconosciuta una menzione speciale a Paola Brunello regista del Team “TRNDT 451”, formato da Giulia Bandera, Mario Celentano, Francesco Cocco, Matteo Castiglioni.

rdn