Prosegue con nuovi appuntamenti il cartellone della 54sima Stagione Lirica del Teatro Pergolesi, nel ricordo del M° Carlo Pierucci, il direttore artistico grazie al quale nel 1968 Jesi ottenne il riconoscimento ministeriale di “Teatro di Tradizione”. Dopo i successi delle opere “Notte per me luminosa” di Marco Betta, e di “Maria de Buenos Aires” di Astor Piazzolla, il programma riparte nella consueta collocazione autunnale, in un viaggio attraverso le forme del teatro musicale, dal ‘700 ai giorni nostri.
Intermezzo buffo di Giovanni Battista Pergolesi, La serva padrona venne rappresentata per la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli nel 1733, accanto all’opera seria Il prigionier superbo, dello stesso Pergolesi. Narra la vicenda di Serpina, furba serva di un nobile anziano, Uberto, che con uno stratagemma riesce a farsi sposare e mutare quindi, come da titolo, la propria condizione.
Commedia in un atto solo, di cui Gian Carlo Menotti è autore sia della musica che del libretto, The telephone, or L’amour à trois (1947) debutta per la prima volta al Teatro Pergolesi di Jesi, nell’originale versione in lingua inglese andata in scena per la prima volta all’Heckscher Theater di New York. Ben vuole chiedere a Lucy di sposarlo e va a trovarla in casa, ma lei è sempre impegnata in estenuanti conversazioni telefoniche. L’unico modo che l’uomo avrà per raggiungere il suo amore è proprio al telefono, chiamandola però da una cabina esterna.
Mai andato in scena prima al Teatro Pergolesi, debutta sabato 30 ottobre ore 20,30 e domenica 31 ottobre ore 16 “Il castello del principe Barbablù” di Béla Bartók, opera in un atto del 1918, con la direzione di Marco Alibrando sul podio dell’Orchestra Coccia di Novara, la regia di Deda Cristina Colonna, le scene ed i costumi di Matteo Capobianco. Suona l’Ensemble del Teatro Coccia Novara, in scena Andrea Mastroni (il duca Barbablù) e Mary Elizabeth Williams (Judith, sua moglie). Nel prologo sono Giuditta Pascucci e Carolina Rapillo. Nuova la produzione, in coproduzione con Fondazione Teatro Coccia di Novara. La partitura originale sarà riorchestrata per un organico di 20 elementi, sotto la supervisione del M° Marco Taralli, mantenendosi però fedele all’originale.
Sabato 20 novembre ore 20,30 e domenica 21 novembre ore 16, con anteprima riservata ai giovani giovedì 18 novembre ore 16, va in scena al Teatro Pergolesi, in una nuova produzione, il dittico “Il segreto di Susanna”, intermezzo in un atto di Ermanno Wolf-Ferrari, su libretto di Enrico Golisciani, rappresentato per la prima volta nel 1909, e “La scuola di guida”, idillio musicale di Nino Rota su libretto di Mario Soldati, del 1959. Gabriele Bonolis dirige il Time Machine Ensemble, la regia è di Alessio Pizzech, light designer è Nevio Cavina. Le scene sono di Bianca Piacentini ed i costumi di Cristiana Attorrese, vincitrici della I edizione del “Concorso per scenografi e costumisti” dedicato a Josef Svoboda aperto a neo diplomati delle Accademie di Belle Arti di Macerata e Bologna: una nuova modalità per valorizzare i giovani creativi. Nel cast de “La scuola di guida” sono Solodkyy Vasyl e Angela Nisi, per “Il segreto di Susanna” cantano Salvatore Grigoli e Angela Nisi con il servo muto interpretato da Salvo Pappalardo.
Gran finale sotto il segno della danza, sabato 18 dicembre ore 21, con “Soirée Russe. Omaggio a Diaghilev e Nijinsky” della Compagnia Daniele Cipriani.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi: Piazza della Repubblica, 9 – 60035 Jesi (AN) – tel. +39 0731 206888
mail biglietteria@fpsjesi.com – www.lirica.fondazionepergolesispontini.com