Il Maestro Alvise Casellat orta in Italia, er la rima volta a Milano nell’ambito di 2020 Estate Sforzesca in collaborazione con il Teatro Munici ale di Piacenza, diretamente dal Central Park di Nee York e dal Regata Park di Miami, il progetto divulgatvo da lui ideato e svilu ato Opera Italiana is in the Air
Gala lirico popolare, internazionale e gratuito open air
Mercoledì 2 Setembre, Ore 21 2020 Estate Sforzesca
Ingresso gratuito su renotazione fno a esaurimento posti
Alvise Casellat, diretore
Leo Nucci, baritono
Federica Guida, so rano
Maria Mudryak, so rano
e con la arteci azione del soprano Arianna Giufrida, allieva dell’Accademia Teatro alla Scala
Orchestra Farnesiana
in programma arie e duet dalla Trilogia Verdiana
Bigliet su renotazione gratuita al sito: www.operaitalianaisintheair.com
Opera Italiana is in the Air, reduce dai successi di New York, Miami e un
primo passaggio napoletano lo scorso otoore con il Teatro di San Carlo,
approda ora, in collaoorazione con il Teatro Municipale di Piacenza, a Milano,
cità che con il suo Teatro alla Scala da oltre due secoli è il simoolo dell’opera
lirica nel mondo.
Il grande baritono Leo Neucci sarà la star della serata e canterà arie e duet
dalla trilogia verdiana (Rigoleto, Il Trovatore, La Traviata) assieme al so rano
Arianna Giufrida, allieva dell’Accademia Teatro alla Scala, a Federica Guida e
Maria Mudryak, che nonostante la giovane età stanno intra rendendo
un’im ortante carriera internazionale.
Programma:
GIUSEPPE VERDI
La traviata
Preludio Atto I
È strano! È strano! Ah, fors’è lui che l’anima…Sempre libera Maria Mudryak
Di Provenza il mar, il suol Leo Nucci
GIOACHINO ROSSINI
Il Barbiere di Siviglia, Sinfonia
GIUSEPPE VERDI
Il trovatore:
Tacea la notte placida…Di tale amor Maria Mudryak
Udiste!…Mira, di acerbe lagrime…Vivrà Leo Nucci, Arianna Giuffrida
VINCENZO BELLINI
Norma, Sinfonia
GIUSEPPE VERDI
Rigoletto
Cortigiani, vil razza dannata Leo Nucci
Mio Padre! Dio! mia Gilda!…Tutte le feste al tempio… Leo Nucci, Federica Guida
Sì, vendetta, tremenda vendetta
Opera Italiana is in the Air nasce da un’idea di Alvise Casellat, musicista e
manager culturale da sempre, a New York dove per la prima volta nel 2017 a
Central Park, davant a migliaia di persone, ha organizzato, da artstamanager, un gala lirico gratuito, giovane e informale, per raccontare al
mondo la forza emotva dell’opera italiana, la modernità del suo linguaggio
senza tempo e la necessità di avvicinarsi ad essa senza preconcetti e timori.
Opera Italiana is in the Air è un progetto che si basa su una forte componente culturale e sociale e che si realizza – oltre che attraverso concerti gratuiti all’aperto – mediante un programma di Responsabilità Sociale rivolto a persone che vivono in situazioni di disagio.
Per l’inverno 2020/2021 abbiamo previsto una serie di concerti/lezioni da tenersi nelle strutture per anziani e negli istituti che accolgono giovani orfani, per lo più immigrati.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Amici del Trivulzio, Martinitt e Stelline e all’aiuto dell’Associazione Ex Martinit e Stelline, i nostri concerti andranno a beneficio di giovani e anziani fragili, simbolicamente rappresentati dalle storiche istituzioni milanesi, che – nel tempo – hanno sempre tradizionalmente guidato i ragazzi fino a raggiungere un potenziale che andasse oltre i loro sogni più ambiziosi e hanno favorito l’accoglienza e l’assistenza di anziani in difficoltà.
Protagonisti degli spettacoli saranno giovani musicisti che, mediante la nostra collaborazione con Operitage – un’associazione culturale gestita proprio da musicisti ventenni – avranno l’opportunità di vivere un’esperienza molto formativa sia dal punto di vista artistico che da quello personale.
Negli ultimi anni la demografia dell’orfanotrofio Martinitt è mutata a causa dei cambiamenti geopolitici e degli importanti flussi migratori, perciò l’insegnamento della lingua italiana è divenuto uno dei target educativi più importanti ed immediati dell’Istituzione milanese. Quale miglior modo di integrazione esiste se non quello che passa attraverso l’opera italiana?
Inoltre, il coinvolgimento degli anziani, i più colpiti dalla pandemia e a lungo vissuti in un pesante e necessario isolamento, sottolinea l’intenzione di riportare gioia e socialità nelle loro vite, in un contesto sano e sicuro, perché anche questa importante colonna della nostra società possa ritornare a vivere nella nuova e diversa normalità di oggi.
Reduce da un tutto esaurito e da una standing ovation al Teatro Mariinsky con Nabucco prima del lockdown, dalla prima esecuzione mondiale del Werther di Gaetano Pugnani in chiusura del prestigioso Festival di Nervi e dal debutto con enorme successo in Arena di Verona – ben otto i bis richiesti a gran voce – con un inedito programma tutto dedicato al barocco veneto, l’estate del Maestro Casellati proseguirà il 5 settembre a Palazzo Farnese di Piacenza ancora con il grande Leo Nucci, quindi con il Requiem di Donizetti a Villa Bellini di Catania con Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini di Catania il 23 settembre.
Violinista per giovanile vocazione musicale, avvocato a tutela dell’arte per senso del dovere, direttore d’orchestra per amore, divulgatore e agit prop culturale per senso civico e passione civile, è davvero difficile definire la modernità, l’eclettismo e il dinamismo di Alvise Casellati nel panorama dei direttori di oggi. Ed è evidente che la sfida italiana di Opera Italiana is in the Air aveva bisogno di un approccio visionario coltivato con maniacale professionalità, ergo del Maestro Casellati.
